Ristorexpo, presentata in Confcommercio Lecco l’edizione 2018

Il tema scelto è Rifondazione Gastronomica

RISTOREXPO, il salone dedicato ai professionisti del Fuori Casa, promosso in collaborazione con Confcommercio – FIPE, torna a Lariofiere, dal 4 al 7 Marzo 2018.

La presentazione ufficiale è avvenuta lunedì 19 febbraio presso la sede di Confcommercio Lecco: sono intervenuti il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati, il presidente della Fipe Confcommercio Lecco, Marco Caterisano, il presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri, il giornalista Giacomo Mojoli e la rappresentante del Consorzio Tutela Vini Valtellina, Cristina Scarpellini.

“Per noi è un piacere ospitare per la prima volta a Lecco nella sede di Confcommercio la  conferenza stampa di presentazione di Ristorexpo, una manifestazione che è cresciuta nel corso di questi anni fino a diventare un punto di riferimento per la ristorazione in Italia – ha esordito Antonio Peccati, presidente Confcommercio Lecco – Ristorexpo è da sempre capace di anticipare le tendenze del mercato e proporre occasioni di incontro e confronto con i maestri della cucina italiana. Siamo sicuri che anche questa  21^ edizione, che anche quest’anno vedrà la presenza di uno stand Confcommercio Lecco-Fipe, saprà conquistare l’interesse degli operatori e saprà offrire iniziative e stimoli capaci di favorire la crescita del territorio e di promuovere le eccellenze agroalimentari”

“Ristorexpo è diventata da anni un appuntamento insostituibile per gli operatori del settore e i professionisti della ristorazione – ha ribadito Marco Caterisano, presidente Fipe Confcommercio Lecco – Una manifestazione che riesce sempre a offrire un costante confronto con le tendenze e le novità del settore. Una vetrina importante per il territorio in grado di fornire uno sguardo anche sulle esperienze e le possibilità che arrivano da altri Paesi. In occasione dell’edizione 2018 avremo modo di far conoscere e presentare il nostro progetto Job Turismo Lecco”.

La manifestazione, che negli anni ha saputo guadagnare un posto privilegiato fra gli eventi di settore e oggi vanta un pubblico specializzato di oltre 20.000 operatori, deve il proprio successo alla capacità di rinnovarsi ed anticipare le tendenze del mercato, pur non trascurando mai la qualità e la ricerca del “valore aggiunto” per tutti gli operatori della filiera. 200 aziende espongono novità e tendenze: un’offerta articolata che si completa con il programma di eventi, approfondimenti, occasioni di formazione professionale condotti dai grandi interpreti della cucina italiane ed internazionale.

Ogni anno la manifestazione è caratterizzata da un tema, oggetto di dibattito e confronto fra i presenti che per il 2018 è Rifondazione enogastronomica. “Dopo aver analizzato le dinamiche e i modelli più diffusi per il fuori casa – spiega Giovanni Ciceri, ideatore e curatore della manifestazione –  e dopo essere giunti alla conclusione, nell’edizione dedicata all’anarchia enogastronomica, che non esiste più un paradigma dominante e una precisa tendenza, dopo aver indagato nei meandri più reconditi del gusto e nella sua dimensione ancestrale, Ristorexpo nel 2018 intende costruire, o meglio ricostruire. Il tema scelto indica infatti un preciso intento di ripartenza nella definizione di nuove geometrie per il settore. La manifestazione, che non ha alcuna pretesa di essere il punto di arrivo e sintesi di questa ricostruzione, ne avverte comunque la necessità e convoca a sé i maestri del pensiero: professionisti, opinion leader, influencer che possano dare un contributo significativo alla definizione di un “manifesto virtuale”, indispensabile per tracciare le nuove tendenze del settore”.

E se è vero che non si può prescindere dal passato per costruire il futuro, Ristorexpo apre con l’insegnamento di due pilastri della storia della cucina: Gualtiero Marchesi, e Georges Cogny. Il primo verrà celebrato nella giornata di Domenica 4 Marzo con il contributo di chi lo ha conosciuto da vicino e a lui deve parte del proprio successo. A seguito della cerimonia di inaugurazione, il Maestro verrà ricordato durante una tavola rotonda organizzata da FIPE, dal titolo “La cucina italiana con Marchesi, dopo Marchesi”. Fra i ricordi più sentiti ci saranno quelli dei suoi allievi e dei rappresentanti della Fondazione che porta il suo nome: ciascuno di loro contribuirà a tracciare la parabola professionale e umana del cuoco che ha cambiato la storia della ristorazione.

Lunedì 5 Marzo sarà invece la volta di Georges Cogny, francese di nascita e piacentino di adozione che ha avuto il grande merito di portare in Italia la nouvelle cuisine, adattandola alle materie prime del territorio. Come è avvenuto per Gualtiero Marchesi, anche alla scuola di Cogny si è formata un’intera generazione di chef. Alcuni di loro, insieme ad amici che hanno sperimentato e apprezzato i frutti del lavoro di Cogny, saranno sul palco di Ristorexpo nella giornata del suo tributo. Fra le conferme, Luciano Tona, oggi direttore dell’​Accademia Bocuse d’Or Italia, Isa Mazzocchi, Betty Bertuzzi, Carla Aradelli, Filippo Chiappino Dattilo, Ettore Ferri, Elena Pantaleoni e la moglie Lucia Cavanna. Anche Massimo Bottura, seppur non potrà essere presente, ha voluto per l’occasione affidare ad un video un personale ricordo del suo primo maestro che verrà trasmetto in apertura della giornata. Partendo dall’insegnamento di questi maestri, che, ciascuno a proprio modo, hanno contribuito a creare nuovi codici per il settore, sono stati programmati tutti gli approfondimenti e le iniziative dei giorni a seguire. Fra gli ospiti, lo chef Davide Scabin, Cristiano Tomei, Mauro Elli, Angelo Sabatelli, Oliver Piras e Alessandra Del Favero, Benedetto Rullo, Stefano Terigi e Lorenzo Stefanini, Davide Caranchini.

A Ristorexpo non mancherà una ricca parentesi dedicata al vino: confermata la partnership con il Consorzio di Tutela Vini di Valtellina saranno presenti, lungo il percorso espositivo, trecento etichette e più di cento cantine rappresentate. Oltre alla cucina e al vino, Ristorexpo apre al mondo dei bar e dei cocktail grazie alla collaborazione con Campari Academy e alle associazioni ABI AIS e ONAV che proporranno, durante i quattro giorni della mostra, Masterclass e altre opportunità di formazione per professionisti.

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