Pane Sospeso a Lecco grazie a dodici negozi di Confcommercio

Presentata l'iniziativa di solidarietà

L’iniziativa Pane Sospeso , che coinvolge dodici negozi di Confcommercio Lecco, coinvolge oltre all’associazione anche Comune di Lecco e Comitato Noi Tutti Migranti

Aiutare i bisognosi presenti sul territorio comunale di Lecco grazie all’acquisto e al dono del pane. Un gesto simbolico ma nello stesso tempo molto concreto e quotidiano. E’ l’obiettivo del Progetto Pane Sospeso voluto da Confcommercio Lecco, Comune di Lecco e  Comitato Noi Tutti Migranti. Il Progetto è stato presentato martedì 31 ottobre presso la sede di Confcommercio Lecco alla presenza del membro di Giunta dell’associazione (e panificatore) Peppino Ciresa, dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lecco, Riccardo Mariani, e del referente del progetto per il Comitato, Andrea Massironi (affiancato al tavolo da Guerino Donegà e Maria Andreotti).

Peppino Ciresa ha evidenziato come questo Progetto, che vuole dare una mano a chi fa fatica, sia una rivisitazione in chiave moderna del cestino del pane di Sant’Antonio che, una volta, si trovava nei prestini lecchesi e che consentiva di lasciare una michetta “in dono” a chi non poteva acquistarla. Da metà novembre, entrando in 12 esercizi commerciali di Lecco (Panificio Ciresa di via Capodistria e di via Petrarca; Delikatessen di via Malpensata; Alimentari Valseschini di via Paisiello; Linfarinata di via Bovara; Panificio Negri di corso Matteotti; Panificio Sartor di via Partigiani; Panificio Regazzoni di via Virgilio; Panificio Vaccani di via Belfiore; Il Pane di Gianola di via Tonio da Belledo; Punto Pane di via Mascari; Dolce Forno di corso Emanuele Filiberto), sarà possibile  acquistare e donare il pane: le associazione benefiche coinvolte si faranno carico del ritiro e della ridistribuzione ai loro assistiti.

“Pane Sospeso”  – nato all’interno del Patto di Comunità siglato tra Comune di Lecco e Confcommercio Lecco – è un’iniziativa rivolta a tutti i commercianti che vendono pane fresco e si svolge in collaborazione con gruppi di operatori di beneficenza che raccolgono il pane offerto e lo distribuiscono presso le proprie sedi.

Il progetto si articola in queste fasi:

1) Il cliente decide di acquistare un quantitativo, anche minimo, di pane che lascia in sospeso presso il punto vendita;

2) Gli operatori, secondo l’agenda definita in ciascun negozio, provvedono a ritirare il pane sospeso e a distribuirlo ai bisognosi in base alle modalità che già gli sono proprie.

Progetti analoghi, che si ispirano al noto “caffè sospeso”, sono già stati realizzati in altri Comuni con la soddisfazione di tutti: clienti, commercianti, operatori e persone bisognose.

Anche a Lecco per 3 mesi verrà sperimentata questa opportunità grazie all’impegno dei negozi: al termine di questo periodo dopo un’attenta analisi, la cabina di regia istituita presso Confcommercio Lecco con la partecipazione del Comune di Lecco e del Comitato “Noi Tutti Migranti” deciderà come implementarlo o allargarlo ai Comuni limitrofi.

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