Videosorveglianza: controlli a distanza e rinnovo dell’autorizzazione

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la Nota n. 1881 del 25 febbraio 2019, ha risposto alle richieste di chiarimento in merito alla necessità di rinnovare l’autorizzazione per l’installazione dei sistemi di videosorveglianza in sede sindacale o all’Ispettorato Nazionale del Lavoro nell’ipotesi in cui sia avvenuto un mutamento di titolarità dell’azienda.

L’Ispettorato risponde alla problematica sollevata ponendo l’accento sugli aspetti sostanziali della questione.

Non è tanto il cambiamento della titolarità aziendale che comporta la necessità di un rinnovo dell’autorizzazione, quanto l’eventuale cambiamento “delle condizioni e dei presupposti di fatto che avevano consentito l’installazione degli impianti”.

Il mero subentro di un’impresa in locali già dotati di impianti o di altri strumenti non determina il rinnovo della procedura di accordo o autorizzazione se:

  • gli impianti precedentemente installati sono stati inseriti in azienda rispettando le procedure dettate dall’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori;
  • per effetto del cambio di titolarità, non sono intervenuti mutamenti

riguardo:

  • i presupposti legittimanti l’installazione;
  • le modalità di funzionamento degli impianti.

Per “presupposti legittimanti l’installazione”, l’INL intende le specifiche finalità e le esigenze per le quali i sistemi di videosorveglianza erano stati inseriti, ovvero le ragioni organizzative e produttive, la sicurezza sul lavoro e la tutela del patrimonio aziendale.

In questo caso il titolare subentrante deve:

  • comunicare all’Ufficio che l’ha rilasciato, gli estremi del provvedimento di autorizzazione all’installazione degli impianti;
  • autocertificare che, con il cambio di titolarità, non è avvenuto alcun mutamento dei presupposti legittimanti né delle modalità d’uso degli impianti.

Diversamente, nell’ipotesi in cui siano avvenute delle modifiche rispetto alle condizioni indicate, sarà indispensabile avviare nuovamente le procedure ex art. 4 della Legge n. 300/1970.

 

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