Installazione impianti audiovisivi collegate all’antifurto

Finalizzati alla tutela del patrimonio aziendale

L’installazione di impianti audiovisivi collegati ad impianti di allarme o antifurto, finalizzati alla tutela del patrimonio aziendale, può avvenire, come previsto dall’articolo 4 della Legge n. 300/70, solo se preventivamente viene sottoscritto un accordo con RSA o RSU ovvero, in mancanza di tale accordo, attraverso la richiesta di autorizzazione all’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Al riguardo, l’Ispettorato, con lettera circolare protocollo n. 299 del 28 novembre c.a., precisa che qualora le videocamere o fotocamere si attivino esclusivamente con l’impianto di allarme inserito, e non esistendo alcuna possibilità intenzionale di controllo sul personale, non sussistono oggettivi motivi ostativi al rilascio dell’autorizzazione.

Conseguentemente, vista l’evidente esigenza di celerità nell’attivazione di tali impianti, l’Ispettorato suggerisce di rilasciare il provvedimento di autorizzazione in tempi assolutamente rapidi, stante l’inesistenza di qualunque valutazione istruttoria.

 

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