Terziario Donna LAB: il manifesto di Palermo

Anche una delegazione lecchese al Forum nazionale

Il Terziario Donna lancia il suo manifesto: 18 punti per valorizzare talento, merito e bellezza

Un manifesto ambizioso centrato su 18 punti che vuole essere uno strumento utile per valorizzare il talento, il merito, la bellezza, i valori che contraddistinguono il mondo di Terziario Donna e di Confcommercio. Il documento è stato presentato in occasione del Terziario Donna LAB che si è svolto a fine ottobre a Palermo. L’appuntamento annuale ha vista la partecipazione anche di una delegazione del Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Lecco, guidata dalla presidente Mariangela Tentori e composta anche dalle consigliere Cristina Valsecchi, Sabina Melesi, Laura Fustinoni e Maria Cristina Pelizzari. “Sono state giornate intense e molto ricche di spunti e stimoli – spiega la presidente Tentori – Come ha ribadito anche la presidente nazionale Patrizia Di Dio l’impresa al femminile non è solo un fattore forte dell’economia, è lo spazio in cui si rivela l’universo femminile: pensieri, valori, capacità di organizzazione, ideali e carattere, analisi attenta di ciò che è attorno a noi. Da questo evento annuale emergono anche alcune caratteristiche comuni dell’impresa rosa: visione dell’altro, coraggio, empatia, senso ecologico, relazioni. Così come è forte il messaggio che esce da questa convention: le donne rappresentano una risorsa fondamentale per la crescita e lo sviluppo economico del nostro Paese”.

Il Manifesto tocca diversi punti e analizza i valori, il modello d’impresa auspicato e le azioni da intraprendere: “Come Terziario Donna e come Confcommercio siamo consapevoli di avere una responsabilità: dobbiamo innovare ed essere pronti al cambiante. Turismo, cultura, moda, alimentazione, bellezza possono essere fattori trainanti e tanti di questi aspetti possono essere fondamentali anche per lo sviluppo di Lecco e del suo territorio, in primis ovviamente il turismo e la cultura”. Oltre al Manifesto a Palermo è stata presentata un’indagine su “Territorio, cultura e innovazione delle imprese al femminile del terziario italiano”, realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Research. Le imprese del terziario in Italia sono oltre 2 milioni e 600 mila: il 45% opera nel commercio, il 16% nel turismo e il 39% nei servizi. Il 63,5% sono imprese individuali. Il 68,5% ha un fatturato inferiore ai 500 mila euro. Quasi il 40% delle imprese femminili mantengono il rapporto con il territorio e la tradizione proponendo prodotti e servizi tipici delle terre in cui operano. La maggior parte delle imprese rosa, un 74%, denuncia una mancanza di supporto alla propria attività economica da parte delle istituzioni locali. Critiche anche all’attenzione che la politica e la pubblica amministrazione locale dedicano al rispetto e alla valorizzazione delle tradizioni, dei saperi e della cultura locale. E se le imprese femminili sono sempre più “green” (7 su 10 tra le intervistate si percepiscono come “imprese molto o abbastanza sostenibili” e la metà del totale delle imprenditrici pensa che la sostenibilità sia un’occasione di miglioramento, ma che i problemi di budget e di risorse umane fanno da ostacoli a questo processo) è alta la percentuale anche delle imprese digitalizzate nel terziario femminile: il 70% si ritiene tecnologica, in particolare al Centro-Nord.

Scarica il Manifesta di Terziario Donna

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