Emergenza Coronavirus: le richieste in favore di imprese e lavoratori

Emergenza Coronavirus: imprese e lavoratori

Confcommercio Imprese per l’Italia, con riserva di approfondire i contenuti in successive comunicazioni, ha deciso di anticipare la bozza del decreto legge recante misure per contrastare e contenere la diffusione del cd “coronavirus” – approvato dal Consiglio dei ministri straordinario che si è svolto ieri sera e in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – unitamente alla bozza del primo decreto attuativo del Presidente del Consiglio dei Ministri. Si informa, inoltre, che nel pomeriggio di oggi, 23 febbraio, si è svolta una riunione delle parti sociali presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, convocata dalla Ministra Nunzia Catalfo, con la presenza anche del Presidente dell’INPS. Le Istituzioni stanno lavorando, anche su sollecitazione delle parti sociali, sulle seguenti linee di intervento:

1) sospensione dei contributi e premi come già avvenuto per gli eventi sismici;
2) previsione di una indennità fissa per lavoratori autonomi interessati da sospensioni delle attività, di entità da stabilire, seguendo come esempio le misure adottate in occasione di terremoti, alluvioni, ponte Morandi, ecc;
3) estensione delle previsioni delle causali del Fondo Integrazioni Salariali alle
imprese non ricomprese e previsione della cassa in deroga per chi ha solo la
cassa straordinaria non computandole nei termini massimi di cassa integrazione o
FIS;
4) coordinamento con il Ministero della Salute per adempiere alla previsione
dell’ordinanza del Ministero della Salute che attribuisce ai datori di lavoro l’onere
dei controlli della idoneità al lavoro nei luoghi in cui le attività commerciali o di
trasporto e logistica siano considerate servizi pubblici essenziali;
5) i lavoratori che non potranno recarsi al lavoro non dovranno essere considerati in
malattia ma rientreranno nelle fattispecie di sospensione in cassa integrazione.

Il provvedimento recante le sopracitate linee di intervento relative all’emergenza Coronavirus sarà presentato alle parti sociali in un riunione che si svolgerà il prossimo 25 febbraio.

Guido Lazzarelli, responsabile welfare e lavoro di Confcommercio, ha partecipato all’incontro al ministero del Lavoro per la gestione dell’emergenza: “Abbiamo chiesto celerità e chiarezza sulla gestione dei rapporti di lavoro”. Tra le richieste “in particolare la sospensione dei premi assicurativi come già avvenuto per eventi sismici del passato, la previsione di sostegno anche ai lavoratori autonomi e l’estensione delle previsioni delle causale del fondo di integrazione salariale anche alle imprese non comprese nelle sfera disapplicazione della legge. Tra le richieste anche la cassa in deroga per imprese soprattutto commerciali ” conclude.

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