Concorso Waterfront: la spinta di Confcommercio Lecco per un nuovo lungolago

Concorso Waterfront: la spinta di Confcommercio Lecco per un nuovo lungolago

Un bando nato grazie alla spinta di Confcommercio Lecco e accolto da Comune e professionisti. Una sfida per la città di Lecco e per il territorio. Martedì 18 giugno a Palazzo delle Paure è stato presentato il Concorso Waterfront. Un bando aperto alle proposte progettuali per la realizzazione del nuovo lungolago cittadino. Dieci chilometri da ridisegnare attraverso idee che valorizzino il contesto lacuale e urbano con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla tradizione.
L’opera, divisa in quattro differenti sezioni, verrà finanziata con 2 milioni di euro dal piano triennale delle opere pubbliche, con la partecipazione a bandi pubblici per cofinanziare tratti specifici e con fondi privati provenienti da oneri urbanistici o interventi convenzionati. Il bando, che è stato pubblicato il 21 giugno, si svilupperà in due fasi: la prima dovrà
essere di stimolo per agganciare idee di fondo vincenti, quindi verranno selezionate 5
proposte che avranno accesso alla seconda fase e dovranno sviluppare un progetto di
fattibilità tecnica ed economica. Il Comune si vincolerà per 5 anni al progettista vincitore.
Come sottolineato da tutti i soggetti presenti al tavolo, dal Comune agli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri di Lecco, il ruolo di stimolo da parte di Confcommercio Lecco è stato fondamentale. Il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, ha reso merito all’associazione di piazza Garibaldi che “ha fatto da innesco, ha gettato il sasso nello stagno”.
A rappresentare Confcommercio Lecco in occasione della presentazione è stato il presidente Antonio Peccati: “La presentazione del Concorso Waterfront costituisce per Confcommercio Lecco un traguardo e un punto di partenza. Un traguardo perché, a quasi tre anni dal lancio della nostra proposta di un concorso di idee per la progettazione-riqualificazione del lungolago, avanzata alla Giunta del Comune di Lecco, siamo arrivati alla giornata odierna. Siamo carichi di aspettative e di sogni. Come avevamo detto fin dall’inizio di questa discussione, la nostra ambizione era quella di potere dare a Lecco, alle sue imprese ai suoi cittadini e ai suoi turisti, qualcosa che meritano da troppo tempo, ovvero un lungolago attraente e funzionale. Ma questo rappresenta anche un punto di partenza, perché da qui occorre iniziare a impostare, con progetti e tanta concretezza, il futuro turistico del capoluogo. Non ci si può fermare a questo concorso, ma bisogna darsi un crono-programma serio per intervenire e ridisegnare la nostra città”. E ha poi continuato: “Come Confcommercio Lecco vogliamo continuare a offrire un contributo fattivo e concreto per rilanciare il territorio e favorirne l’attrattività. Di turismo, come ci riconoscono gli altri attori istituzionali, Confcommercio Lecco è stata la prima a parlare in questo territorio. Ma le nostre non sono state solo parole, anzi in questi anni abbiamo avanzato progetti (tra cui il Master con l’Università Bocconi) stando a fianco degli imprenditori e degli operatori che, almeno fino ad ora, sono stati i principali protagonisti del rilancio turistico della città”.
A portare il suo contributo ai lavori è stato poi il noto architetto paesaggista Andreas Kipar: “Lecco è piena di gioielli, è la simbiosi tra il verde delle montagne e il blu del lago e in mezzo c’è la città, sinonimo di vita, economia, commercio, scambio culturale. Anche Lecco ora coglie la sfida e l’opportunità di ripensare il suo lungolago. Il concorso diventa occasione per i progettisti a livello nazionale e internazionale di rileggere e interpretare l’esistente portando nuove idee che valorizzino gli aspetti economici e culturali ma soprattutto quelli paesaggistici e ambientali che la città può vantare”.

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