Brexit, istruzioni per l’uso rivolte alle imprese

Come prepararsi alla Brexit: guida doganale per le imprese

In assenza di un accordo di recesso, che istituirebbe un periodo di transizione fino alla fine del 2020 (con la possibilità di una proroga prevista dall’accordo di recesso), a partire dal 13 aprile 2019 (nuova data, rispetto a quella del 30 marzo indicata in precedenza, grazie a un accordo tra le parti in causa, ndr)  il Regno Unito sarà trattato  a fini doganali come un paese extra-UE.

Ora è urgente che le imprese dell’UE inizino a prepararsi per il recesso del Regno Unito, se non l’hanno ancora fatto.

Le indicazioni fornite dalla Commissione Europea in caso di Hard Brexit sono le seguenti

La Brexit avrà ripercussioni sulla tua impresa se…

  • … vende beni o fornisce servizi al Regno Unito, o
  • … acquista beni o riceve servizi dal Regno Unito, o
  • … movimenta merci attraverso il Regno Unito.

La Brexit avrà ripercussioni sulla tua impresa se…

Senza un  periodo transitorio (come previsto dall’accordo di recesso) o un accordo definitivo, dal 13 aprile 2019 le relazioni commerciali con il Regno Unito saranno disciplinate dalle norme generali dell’OMC, senza l’applicazione di preferenze.

Ciò presuppone, in particolare, che:

  • Si applicheranno le formalità doganali, dovranno essere presentate dichiarazioni e le autorità doganali potranno esigere garanzie per i debiti doganali potenziali o esistenti.
  • I dazi doganali si applicheranno alle merci che entrano nell’UE dal Regno Unito, senza preferenze.
  •  Ad alcune merci che entrano nell’UE dal Regno Unito possono applicarsi anche divieti o restrizioni, il che significa che possono essere richieste licenze di importazione o di esportazione.
  • Le licenze di importazione e di esportazione rilasciate dal Regno Unito non saranno più valide nell’UE (UE27).
  • Le autorizzazioni per le semplificazioni doganali o le procedure come il deposito doganale, rilasciate dal Regno Unito non saranno più valide nell’UE (UE27).
  • Le autorizzazioni che conferiscono lo status di operatore economico autorizzato rilasciate dal Regno Unito non saranno più valide nell’UE (UE27).
  • Gli Stati membri applicheranno l’IVA all’importazione di merci che entrano nell’UE dal Regno Unito. Le esportazioni verso il Regno Unito saranno esenti dall’IVA.
  • Le norme per la dichiarazione e il pagamento dell’IVA (per le prestazioni di servizi quali quelli prestati tramite mezzi elettronici) e per i rimborsi IVA transfrontalieri cambieranno.
  • I movimenti di merci verso il Regno Unito richiederanno una dichiarazione di esportazione. Il movimento di merci sottoposte ad accisa verso il Regno Unito potrebbe anche richiedere un documento amministrativo elettronico (eAD).
  • Le merci sottoposte ad accisa in movimento dal Regno Unito verso l’UE (UE27) dovranno essere sdoganate prima di poter iniziare un movimento nell’ambito del sistema di informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa

Cosa fare?

Tutte le imprese interessate devono prepararsi, prendere tutte le decisioni necessarie e completare tutte le azioni amministrative necessarie prima del 30 marzo 2019, al fine di evitare perturbazioni.

Scorri l’elenco di controllo qui di seguito e informati sulle misure concrete da adottare al più presto per essere pronti.

Elenco di controllo per i commercianti in caso di uscita del Regno Unito dall’UE


  • Controlla se la tua impresa effettua scambi commerciali con il Regno Unito o trasferisce merci attraverso il Regno Unito.

In caso affermativo:

  • Se non lo hai ancora fatto, registra la tua impresa presso le autorità doganali nazionali per commerciare con paesi extra-UE. I recapiti delle autorità doganali nazionali figurano nell’elenco.
  • Controlla se la tua impresa è pronta per continuare a commerciare con o attraverso il Regno unito e dispone degli elementi necessari:
    1. capacità umana (personale formato in materia doganale);
    2. capacità tecnica (sistemi informatici e di altro tipo); e
    3. autorizzazioni doganali , ad esempio per le procedure speciali (magazzinaggio, trattamento, o per merci soggette alla norma dell’”uso specifico”).
  • Chiedi alla tua autorità doganale nazionale quali semplificazioni e agevolazioni esistenti sono disponibili per la tua impresa, come:
  1. semplificazioni per sottoporre merci a una procedura doganale;
  2. garanzie globali con importi ridotti o esenzioni;
  3. semplificazioni per le procedure di transito.
  • Valuta la possibilità di richiedere la qualifica di operatore economico autorizzato (AEO) alla tua autorità doganale nazionale.
  • Se sei registrato per il mini sportello unico per l’IVA nel Regno Unito, registrati in uno Stato membro dell’UE27.
  • Se hai versato l’IVA nel Regno Unito nel 2018, presenta le domande di rimborso dell’IVA con sufficiente anticipo rispetto al 29 marzo 2019 affinché siano trattate prima di tale data.
  • Parla con i tuoi partner commerciali (fornitori, intermediari, vettori, ecc.) dato che la Brexit potrebbe avere un impatto anche sulla tua catena di approvvigionamento.
  • Consulta la nostra pagina con i moduli di e-learning su dogane e imposte per verificare se tu o il tuo personale avete bisogno di una formazione supplementare.

Per informazioni tecniche più dettagliate è possibile consultare la pagina web della Commissione europea che contiene “avvisi sui preparativi” su un’ampia gamma di argomenti, tra cui dogane e imposte.

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