Sanzioni per fatture scartate e non riammesse su Sdi

SANZIONI PER FATTURE SCARTATE E NON RIAMMESSE SU SDI

La mancata acquisizione del file Xml da parte del Sistema di Interscambio (SdI) comporta la mancata emissione della fattura elettronica; le fatture elettroniche scartate dallo SdI si considerano non emesse.
La mancata emissione della fattura nei termini di legge comporta le sanzioni stabilite dall’art. 6, D.Lgs. 471/1997, ossia per ciascuna violazione:
– da € 250 a € 2.000, quando la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo;
– dal 90% al 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato, con un minimo di € 500 in tutti gli altri casi.

È possibile avvalersi del ravvedimento operoso (art. 13, D.Lgs 472/1997) quando la violazione riguardi una sola o poche fatture, oppure del cumulo giuridico (art. 12, D.Lgs 472/1997) qualora la violazione riguardi più fatture.
Con riferimento al primo semestre del 2019, le sanzioni non trovano applicazione se la fattura elettronica viene regolarmente emessa entro il termine della liquidazione periodica Iva relativa all’operazione documentata.
Le sanzioni sono ridotte dell’80% se la fattura elettronica è emessa entro il termine di effettuazione della liquidazione Iva del periodo successivo (circolare 14/E/2019).

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