Prorogati i termini dei versamenti fiscali previsti il 16 marzo

Prorogati i termini dei versamenti fiscali previsti il 16 marzo, nuove scadenze e sospensioni in prossimo decreto legge

Ancora prima che venga varato il nuovo decreto sulle misure antivirus il ministero dell’Economia ha ufficializzato una prima misura a favore delle imprese. I termini relativi ai versamenti fiscali previsti al 16 marzo saranno, infatti, differiti “con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19”.

Scarica il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze

“Il decreto legge – spiega una nota del Mef – introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite Iva colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria. La misura, sollecitata da giorni dai commercialisti,  riguarda in particolare il versamento del saldo Iva relativo al 2019 e dell’IVA e delle ritenute fiscali e previdenziali relative al mese di febbraio 2020″.

Il pacchetto fiscale dovrebbe prevedere 4 tipologie di intervento:  la sospensione dei versamenti relativi a Iva, ritenute e contributi per contribuenti fino a 400.000 di fatturato per prestazioni di servizi e 700.000 per cessioni di beni; la sospensione termini per le attività di Agenzia entrate e riscossione, la sospensione dei termini previsti da cartelle, per saldo e stralcio e per rottamazione-ter, la sospensione dell’invio di nuove cartelle e di tutti gli atti esecutivi.

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