Convention Asconfidi Lombardia: le prospettive del mercato di garanzia

Convention Asconfidi Lombardia, le prospettive del mercato di garanzia

È stato il Circolo del Commercio di Confcommercio Milano a ospitare a fine settembre la nona edizione dell’annuale convention Asconfidi Lombardia, Confidi vigilato dalla Banca d’Italia (ai sensi dell’articolo 106/TUB).

Alla convention Asconfidi hanno preso parte anche il presidente del Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, e il direttore Maurizio Macaione. Oltre cento complessivamente i partecipanti, tra cui amministratori, dirigenti, funzionari e collaboratori di Asconfidi Lombardia, dei suoi soci e dei Confidi soci (tra cui appunto il Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco, che è uno dei fondatori). Durante i lavori sono stati affrontati i temi del credito per le imprese lombarde e le prospettive del mercato della garanzia nella Regione. “La convention è stata un’occasione preziosa per soffermarsi sulle dinamiche in atto nel mondo del credito alle imprese e per analizzare i nuovi bisogni creditizi e finanziari delle aziende – evidenzia il presidente Ciresa – Il mondo del credito è in rapido cambiamento soprattutto per le imprese medio-piccole del commercio, del turismo e dei servizi. Basti pensare alle prospettive che si aprono grazie alla possibilità per noi Confidi di erogare il credito diretto per finanziamenti inferiori ai 30mila euro”. E rimarca: “Ancora una volta è emersa con forza l’importanza del ruolo dei Confidi nel supportare le micro, piccole e medie imprese facilitandone l’accesso al credito ed offrendo loro l’opportunità – nel contesto di una situazione economica ancora complessa – di cogliere le migliori opportunità di finanziamento”.

La convention si è aperta con il saluto di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio. Nel suo intervento Paolo Ferrè, presidente Federascomfidi (la Federazione nazionale che riunisce i Confidi del sistema di Confcommercio) e di Fidicomet Milano, ha sottolineato “quanta innovazione il sistema dei Confidi stia apportando”.
Il Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Asconfidi Lombardia, Carlo Alberto Panigo, ha rimarcato la stagione di rinnovamento organizzativo della Società, con nuovi prodotti, servizi e processi che garantiscono un cammino di sviluppo verso il futuro, nella continuità della “forza” patrimoniale che ha sempre contraddistinto il sistema dei Confidi e del ruolo tradizionale di soggetti in grado di accompagnare, consigliare e affiancare le imprese socie nella scelta delle fonti di finanziamento più opportune.
Il presidente del Consiglio di Gestione, Enzo Ceciliani, ha evidenziato le importanti novità che caratterizzano la società Asconfidi Lombardia: intermediario finanziario con rinnovati sistemi di controllo, funzione di risk management, organo deliberante per le operazioni di minor importo, ma soprattutto con nuovi prodotti e servizi che nascono sotto il segno della “unitarietà” di una rete – quella dei Confidi soci – molto estesa e caratterizzata dalla eterogeneità dei diversi territori di appartenenza.

Asconfidi Lombardia è una cooperativa-fidi che opera senza scopo di lucro e che si occupa di fornire garanzie per agevolare la concessione di finanziamenti alle aziende. Si tratta di una realtà di grande rilevanza, con un bacino di circa 60mila micro, piccole e medie imprese socie e che, ad oggi, conta 15 Confidi affiliati (oltre al Fondo di Garanzia di Lecco ci sono Ascomfidi Brescia, Ascomfidi Cremona, Ascomfidi Varese, Cooperativa Artigiana Lombardia di Garanzia Milano, Fidicomet Milano, Fidicomtur Como, Fiditer Mantova, Fogalco Bergamo, Sofidi Sondrio, Coopgara Procredito C.I.A.S. Milano, LIA Eurofidi Bergamo, Assopadana Fidi Brescia, Ascomfidi Pavia e Ascomfidi Novara). La società opera attualmente con oltre 30 istituti di credito convenzionati. Al 30 giugno 2019 risultavano attive oltre 7.800 operazioni per un controvalore finanziato pari a circa 400 milioni di euro e un rischio complessivo outstanding garantito pari a oltre 200 milioni di euro. Il Coverage Ratio, indicatore che esprime il grado di copertura dei rischi assunti dalla società, mostra un valore prossimo al 70%, mentre supera il 21% il Total Capital Ratio, rapporto che esprime la solidità patrimoniale della società (valore minimo da normativa regolamentare è il 6%).

Potrebbe piacerti anche

I commenti sono chiusi.